Montoro, i ragazzi dell’Isaura Valle dell’Irno vincono a Salerno compiendo un gesto bellissimo

Si è svolta stamane la III edizione di “Salerno Corre”, la gara podistica regionale competitiva di 10 km organizzata dall’A.S.D. Atletica Arechi Salerno, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e del Coni Salerno. La manifestazione, grazie alle ottime condizioni metereoligiche, ha avuto un’ottima riuscita sotto il profilo agonistico con numerosi partecipanti. La gara ha previsto un percorso ad anello da Mercatello al Teatro Verdi: traffico veicolare delle strade del centro cittadino naturalmente chiuso. La manifestazione si è conclusa in Piazzetta del Marinaio (sul Lungomare Trieste) dove è stata allestita l’area per l’accoglienza e la premiazione. La competizione è iniziata alle 9 su via Lungomare Trieste dove gli atleti hanno dovuto percorrere ben dieci chilometri in un tempo massimo di 90 minuti. Oltre mille i partecipanti, provenienti da diverse regioni italiane. Dopo un’ora e mezza di gara a vincere la maratona è stato Gilio Iannone, di Fisciano, con 2 secondi di vantaggio sul marocchino Hajjaj El Jebli e appunto 7 secondi sul caivanese Michele Stingone, mentre per le donne a tagliare per prima il traguardo è stata Carolina Baldi, originaria di Cava de’ Tirreni, residente a Parma da dodici anni, che ha chiuso con oltre 2 minuti di vantaggio sulla nordafricana Fatima Moaaouyah e sulla ventenne Francesca Palomba. Entrambi sono stati premiati su un palco allestito nei pressi di Piazza della Concordia. Risultati eccellenti per l’Atletica Isaura Valle dell’Irno, con 11 atleti sul podio nelle diverse categorie. Nella SM45, i tre gradini si sono interamente tinti dei colori del club irpino, con la vittoria di Prisco D’Arco, davanti a Pasquale Iapicco e Remigio Montella. Dopo la premiazione i ragazzi hanno deciso di devolvere il premio vinto alla famiglia di Montoro che circa 15 giorni fa ha perso praticamente tutto, dopo l’esplosione di una bombola di gas all’interno della loro abitazione. Un gesto bellissimo, in segno di solidarietà, che rende ancora più speciale la loro vittoria.