Troppo stressati? Sempre di corsa? Passate la giornata a fare i pendolari? Secondo i risultati di una ricerca internazionale presentati al Cities Changing Diabetes Summit non è un bene, anzi, sarebbero fattori che giocano un ruolo importante nell’aumento dei casi di diabete soprattutto nelle grandi città.
Lo studio, il più ampio al mondo, presentato a Copenaghen alla presenza di 200 esperti ha evidenziato come esista un legame molto profondo tra la malattia ed i fattori sociali che ci circondano. I ricercatori hanno intervistato quasi 600 cittadini con diabete di tipo 2, o con il rischio di svilupparlo, in cinque grandi città mondiali: Copenaghen, Houston, Città del Messico, Shanghai, Tianjin. Nell’occasione è stato annunciato il coinvolgimento dell’Italia con Roma candidata a città del Cities Changing Diabetes per il 2017
“Focalizzandosi principalmente sui fattori di rischio biomedici per il diabete, la ricerca tradizionale non ha adeguatamente tenuto conto dell’impatto dei fattori sociali e culturali sulla malattia”, ha detto David Napier, professore presso l’University College. “La nostra ricerca innovativa consentirà alle città in tutto il mondo di aiutare le popolazioni ad adottare stili di vita che contrastino l’insorgenza del diabete“, ha aggiunto.
“Le conoscenze che abbiamo acquisito con questa ricerca hanno modificato il nostro modo di pensare il diabete nella nostra città”, ha dichiarato Armando Ahued Ortega, ministro della Sanità messicana. “Questa nuova luce sui fattori di rischio socio-culturali – ha proseguito – guiderà lo sviluppo di politiche di sanità pubblicasempre più efficienti e mirate per sostenere la salute e il benessere dei nostri cittadini”.