Troppa energia elettrica consumata dal web, la Gran Bretagna corre ai ripari razionando la fornitura di Internet nel prossimo futuro, una forma di prevenzione contro il sovraccarico energetico. I calcoli eseguiti da alcuni recenti studi parlano chiaro, tra circa 20 anni l’energia elettrica Britannica potrebbe essere monopolizzata dal consumo del web, con conseguente dimezzamento in altre attività. Attualmente in Inghilterra grazie alla diffusione del mobile tramite smartphone e tablet il consumo elettrico è pari al 10% di quella prodotta in tutto il paese, una quantità enorme. Un consumo che per ora è controllabile ma nel giro di 20 anni potrebbe risultare insostenibile per le aziende che si occupano della gestione di questa preziosa fonte energetica. Ecco dunque la proposta lanciata tra gli altri, da Andrew Ellis, docente di comunicazioni ottiche della Aston University di Birmingham. Il professor Ellis a seguito di uno studio di settore ha evidenziato il forte incremento di banda richiesta per la trasmissione di dati in Rete, incremento che potrebbe portare dei problemi in futuro. La domanda di internet continuerà a crescere in modo costante, arriveranno nuovi dispositivi e maggiori velocità per lo scambio dati, dunque vi è il bisogno di ammortizzare l’efficienza energetica e soprattutto di innovare la rete con nuove tecnologie. A fine mese, alcuni esperti telematici si riuniranno a Londra per una conferenza alla Royal Society, che si occuperà proprio di porre la questione su questa tematica.
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