Il cioccolato potrebbe rappresentare la cura contro la cattiva circolazione dell’organismo. Si è scoperto infatti, che il cioccolato fondente con una concentrazione di cacao di circa l’85%, aiuterebbe le persone con difficoltà motorie a camminare l’11% più lontano, ed il 15% più a lungo.
Lo studio, pubblicato lo scorso mese sul Journal of American Heart Association, si è concentrato in particolare su una disabilità circolatoria chiamata Peripheral Artery Disease (PAD), che causa un restringimento del flusso sanguigno alle gambe. I 20 partecipanti avevano un’età compresa tra i 60 e i 78 anni, tutti soffrivano di questa malattia, che può limitare notevolmente la capacità motoria dei soggetti.
I partecipanti hanno camminato su un tapis roulant al mattino, mostrando notevoli difficoltà motorie. Dopo circa due ore, e dopo aver assunto 40 grammi di cioccolata fondente, i partecipanti sono riusciti ad eseguire movimenti molto più fluidi e camminare per lunghi tratti senza apparenti difficoltà. Gli stessi risultati non sono stati evidenziati quando i partecipanti al test hanno mangiato la cioccolata al latte.
I ricercatori sono ancora incerti su cosa possa aver causato tali miglioramenti. Un evidente cambiamento nella chimica del sangue dopo il consumo di cioccolato fondente è stata una maggiore presenza di ossido nitrico, un gas che aiuta il flusso sanguigno. La prima teoria è che l’ossido nitrico allarga l’arteria periferica e azzera i coaguli, il che a sua volta consente ai muscoli delle gambe di lavorare a pieno regime.
Un’altra teoria è basata sugli alti livelli di polifenoli presenti nel cioccolato fondente. Si ritiene che questi antiossidanti migliorino la circolazione alle gambe innescando un processo biochimico che dilata tutte le arterie corporee. “I nutrienti ricchi di polifenoli potrebbero rappresentare una nuova strategia terapeutica per contrastare le complicanze cardiovascolari”, affermano gli autori della ricerca.
Se la teoria dei polifenoli è vera, allora lo stesso effetto è possibile ottenerlo assumendo altre fonti alimentari simili. Gli stessi polifenoli si possono trovare in capperi, menta piperita, nocciole e chiodi di garofano, che possono essere facilmente integrati in un pasto completo, piuttosto che assumere una barretta di cioccolato (zuccheri in eccesso, allergie al cacao).
Il Dr. Mark Creager, direttore del Vascular Center di Brigham and Women’s Hospital, si espresso in questa maniera: “I risultati sono certamente interessanti ma ancora modesti, in termini di distanza percorribile migliorata. Si tratta tuttavia di un grosso passo in avanti e la speranza è che si aprano nuovi studi al fine di avere un quadro generale più dettagliato.”