Politica – “Non intendo ricandidarmi ma sento che nel paese sta spirando un forte vento democristiano rientro in politica senza ruolo e senza incarico. Noi democratici cristiani non dobbiamo proporci come reduci e nè come eredi, dobbiamo avere la capacità di offrire un progetto di unificazione del paese, il vento della storia dopo tanti anni sta tornando essere propizio. Oggi esiste una Italia lontanissima da Grillo che non rimpiange di certo Silvio Berlusconi e che non è convinta delle politiche del Partito Democratico, l’Italia non è un paese di prime donne”- e’ quanto scritto e asserito da Marco Follini sul suo giornale online “IL DEMOCRISTIANO 2.0 ”.
Dunque alla luce di quanto scritto dall’ex vice premier del Governo Berlusconi, Follini stesso è pronto per ritornare nell’agone politico ritagliandosi un ruolo di primo piano nel processo di aggregazioni dei popolari italiani. Da quanto si apprende insieme a Follini,vi è Lillo Firetto Sindaco di Agrigento, un tempo vicino ad Angelino Alfano. Lo stesso Giuseppe De Mita deputato dell’Udc potrebbe essere interessato al progetto di Follini, visto che tra i due da tempo esiste una sintonia sul piano politico e culturale. Di certo la stessa scelta di Alfano di sciogliere Ncd favorirebbe un avvicinamento tra i due, ma occorre anche attendere il prossimo congresso dell’Udc per capire se il segretario in carica Lorenzo Cesa possa essere interessato al progetto di riunire sotto un unico simbolo gli eredi della Democrazia Cristiana.
Ad aprile dovrebbe tenersi il congresso dello scudo crociato, anche se lo stesso Follini si è detto critico rispetto ai contenuti del consiglio nazionale tenuto a Roma lo scorso 9 maggio, pur esaltando e condividendo gli interventi di Giuseppe e Ciriaco De Mita.
In merito a Matteo Renzi invece Follini è chiaro –“ i democristiani erano inclusivi e capaci di organizzare delle cuciture, Renzi è piu’ portato per organizzare strappi, e ora stanno franando i pilastri su cui non solo Renzi, si era immaginato di costruire l’ordine politico nel nostro paese”
Ad ogni modo sembra giunta l’ora che qualcuno in maniera seria riorganizzi il fronte democratico cristiano , nel paese si sente il bisogno di un polo che faccia rifermento ai valori della Democrazia Cristiana, il paese ha bisogno di un partito interclassista , di un partito capace di tenere insieme tutte le parti della società italiana. L’idea di Marco Follini è certamente una idea al tempo stesso giusta e suggestiva che ci porta nel futuro recuperando le radici consolidate del miglior passato.