BRUXELLES – Dichiarazioni sessiste dell’ eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke si era già fatto una fama di personaggio all’interno del Parlamento europeo ma stavolta si è superato. «Giusto che le donne guadagnino meno – ha dichiarato durante un dibattito sul gap di genere nei salari -, perché sono più deboli, più piccole e meno intelligenti». Frasi che potrebbero costargli una sanzione, e non sarebbe la prima. Il presidente del Parlamento Antonio Tajani ha aperto un’indagine interna dopo la denuncia di alcuni eurodeputati tra cui anche l’eurodeputato Gianni Pittella.
Ha attaccato una collega spagnola spiegandole che «tra i primi cento giocatori di scacchi non c’è nemmeno una donna». La prova, a suo parere, di un’intelligenza inferiore, che giustificherebbe anche stipendi inferiori. Anche se ora l’unico stipendio che rischia di subire un danno è il suo: le sanzioni, in questi casi, possono andare dalla multa alla sospensione.
Gianni Pittella replica: “una dichiarazione vergognosa, che va contro i principi fondamentali dell’Unione europea. Ecco perché ho chiesto al Presidente Tajani di adottare provvedimenti. Noi socialisti europei saremo sempre contro ogni tipo di discriminazione di genere”.