Diabete, in Italia 73 morti al giorno: avere una laurea protegge dalla malattia

adv

Secondo il rapporto Diabetes Atlas dell’International Diabetes Federation (IDF), il diabete causa 73 morti al giorno in Italia, quasi 750 in Europa. Il dato è “tanto più allarmante se si considera che gli italiani che soffrono di diabete sono circa l’8% della popolazione adulta”.

Inoltre, “tenendo conto della correlazione tra diabete e obesità, malattia spesso sottovalutata che nel nostro Paese colpisce 4/5 abitanti su 10, e del loro trend di aumento negli ultimi anni, possiamo definire diabete e obesità come una pandemia, con serie conseguenze per gli individui e la società in termini di riduzione sia dell’aspettativa sia della qualità della vita, e notevoli ricadute economiche. Si tratta quindi un’emergenza sanitaria che necessita di una attenzione specifica da parte dei decisori politici”.

Lo spiega Renato Lauro, presidente dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, in occasione della presentazione oggi a Roma della X edizione dell’’Italian Diabetes & Obesity Barometer Report’, che quest’anno vede per la prima volta la collaborazione con l’Istituto nazionale di Statistica (Istat).

Parlando di caratterizzazioni sociali del diabete, dal report emerge che questa malattia è più frequente tra le persone con basso titolo di studio.

“Nella popolazione adulta, eliminando l’effetto dell’età- spiega Roberta Crialesi, dirigente Servizio Sistema integrato salute, assistenza, previdenza e giustizia dell’Istat- un laureato ha un rischio di ammalarsi di diabete quasi tre volte più basso di chi ha solo la licenza elementare, per le donne lo svantaggio tra le meno istruite è ancora più elevato”.

Dalle rilevazioni Istat 2015 emerge come la disuguaglianza sociale sia particolarmente accentuata a partire dai 45 anni.

Tra i 45 e i 64 anni la prevalenza del diabete è del 2,9% tra i laureati, del 4% tra i diplomati, mentre raggiunge il 9,8% tra coloro che hanno al massimo conseguito la licenza elementare.

IL PROBLEMA DELL’OBESITA’

Forte il legame con gli stili di vita. La prevalenza di diabete è pari al 15,1% tra le persone obese (solo il 3,6% tra i normopeso) e all’8,6% tra chi non pratica attività fisica, rispetto all’1,7% tra coloro che praticano abitualmente una attività sportiva.

Anche per quanto riguarda l’obesità e il sovrappeso sono marcate le differenze rispetto al titolo di studio conseguito.

Tra le persone con almeno la laurea le persone sovrappeso e obese sono il 32,8%, quota che sale al 42,8% tra i diplomati e al 52,7% tra chi ha la licenza media, per raggiunge il 60,4% tra quanti hanno conseguito al massimo la licenza elementare. Tale andamento si osserva in tutte le fasce di età, sia per gli uomini che per le donne.

IL DIABETE COINVOLGE TUTTI

“Il diabete è decisamente una patologia ‘sociale’ dal momento che, per la sua elevata prevalenza, coinvolge di fatto la popolazione intera- aggiunge Domenico Cucinotta, coordinatore Italian Barometer Diabetes Report e direttore del dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Università di Messina-. Nel nostro Paese, infatti, considerando i più di 3,5 milioni di persone con diabete noto, i circa 1,5 milioni che non sanno di averlo e i 4,5 milioni con prediabete, ne risulta che quasi 10 milioni di italiani devono fare i conti o sono comunque destinati a fare i conti con questa patologia e a questi vanno aggiunti i loro familiari. Tra 10 anni, in ogni famiglia italiana vi sarà una persona con diabete o un soggetto prediabetico”.

Ma i dati sul diabete non finiscono qui. Il ‘Barometer report’ offre una analisi approfondita dell’impatto di diabete e obesità nel mondo, in Europa e in Italia. Nel mondo sono 415 milioni le persone affette da diabete, 1 su 11, e sono 5 milioni i morti all’anno per cause legate al diabete, uno ogni 56 secondi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 58% dei casi di diabete mellito è attribuibile all’obesità. Le persone adulte in sovrappeso nel mondo sono 1,9 miliardi, il 39% della popolazione.

Per valutare la dimensione del problema basti pensare a questo: chi pesa il 20% in più del proprio peso ideale aumenta del 25%, rispetto alla popolazione normopeso, il rischio di morire di infarto e del 10% di morire di ictus, mentre, se il peso supera del 40% quello consigliato, il rischio di morte per qualsiasi causa aumenta di oltre il 50%, per ischemia cerebrale del 75% e per infarto miocardico del 70%.

Alla luce di queste condizioni, anche la mortalità per diabete aumenta del 400%.

In Europa 59,8 milioni di persone adulte sono affette da diabete, malattia concausa di oltre 677 mila morti l’anno. Oltre il 50% degli uomini e delle donne in Europa è in sovrappeso, e circa il 23% delle donne e il 20% degli uomini sono obesi.

Preoccupante il problema dall’obesità infantile – 1 bambino di 11 anni su 3 è sovrappeso o obeso – soprattutto se si considera che oltre il 60% di quelli sovrappeso prima della pubertà saranno sovrappeso nella prima età adulta, con tutte le conseguenze che ne derivano. Tra i Paesi europei con la situazione più preoccupante l’Irlanda dove le stime prevedono nel 2030 la quasi totalità degli adulti in sovrappeso (91% degli uomini e 83% delle donne).

In Italia il diabete colpisce 3,27 milioni di persone, una su 18, a cui va aggiunto circa 1 milione di persone che non sanno di avere la malattia. Il diabete e le malattie correlate hanno causato quasi 75 mila morti nel 2015. Sovrappeso e obesità colpiscono 1 italiano su 10, oltre 21 milioni di connazionali, e l’Italia risulta ai primi posti in Europa per obesità infantile. La prevalenza dei bambini obesi è del 9,8%, con percentuali più alte nelle regioni del centro e del sud.

LEGGI ANCHE

Infarto giovanile: cause, fattori di rischio e prevenzione

L'infarto, una volta considerato una malattia tipica della vecchiaia, sta diventando sempre più comune anche tra i giovani sotto i 50 anni. Gli infarti...

Come Rimuovere un Tatuaggio in Italia: Costi, Probabilità di Successo e Rischi

Se stai pensando di rimuovere un tatuaggio, probabilmente ti starai chiedendo quali sono le opzioni disponibili, quanto costerà la rimozione e quali sono le...

Come recuperare il benessere dopo le feste di Natale: alimenti salutari e consigli per tornare in forma

Dopo le feste di Natale, è normale sentirsi un po' appesantiti a causa dei cibi elaborati e delle bevande alcoliche consumate durante le festività....

La pasta amica della dieta: non fa ingrassare, aiuta a dimagrire pancia e fianchi

Per decenni la pasta è stata bandita dalle nostre tavole e additata come il nostro nemico principale quando ci sediamo a tavola. Da decenni...

Come prevenire l’osteoporosi con la giusta idratazione

Una corretta idratazione contribuisce a favorire il benessere psico-fisico dell'individuo: dalla pelle, alla digestione, dalla vista, al sonno, l'acqua è un elemento fondamentale per...

Infarto silenzioso: spesso colpisce in modo asintomatico, sfugge alle cure e può colpire tutti

L'infarto è una delle patologie più diffuse e pericolose ad oggi diagnosticate in medicina. Le ragioni sono piuttosto semplici, l'infarto è una malattia subdola,...

Infarto: sempre più giovani vittime di attacco di cuore. Sintomi e le cause

L’età media delle persone colpite da infarto negli ultimi anni si è abbassata notevolmente, il dato infatti, scende dai 64 ai 60 anni di età. Tuttavia,...

Dimagrire dopo le feste di Natale? Consigli per una dieta Detox

Possiamo rinunciare a tutto, magari seguiamo una dieta rigida per 350 giorni, tanti sacrifici per mantenerci in salute, pratichiamo sport, seguiamo uno stile di...

Come tornare in forma dopo le abbuffate di Natale.

Trascorsi Natale e Capodanno ,le "abbuffate" di questi giorni ci hanno allietato la mente e purtroppo anche ....il fisico! Il freddo eccessivo ed il maltempo...

Attacco cardiaco, 8 segnali da non sottovalutare per anticipare l’infarto.

L'infarto resta una delle patologie più diffuse al mondo, ma sappiamo con esattezza di cosa si tratta? Quali sono le cause che provocano l'attacco...

Terza dose Vaccino anti-covid dal 20 settembre, ecco chi la riceverà

Da lunedì 20 settembre 2021 si parte con la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid, con priorità per trapiantati e immunocompromessi. Dopo il...

Ritorno a Scuola, bere molta acqua aiuta la concentrazione

Dopo un anno e mezzo di DAD, è giunto il momento di riprendere in presenza le lezioni per bambini e ragazzi. Anche se ancora...

Gli effetti positivi di una corretta idratazione dopo aver assunto bevande alcoliche

Milano, 25 Agosto 2021 – Se è vero che bere un bicchiere di vino o una birra non ha mai fatto male a nessuno,...

Cresce la campagna anti-Covid, nonostante i NoVax e l’incognita varianti

In italia procede bene la campagna di vaccinazione: pur in questo clima rovente agostano si registra una buona frequenza negli hub (precisione teutonica in...

Covid, la Campania ha raggiunto i tre milioni di vaccinati

E’ iniziato il mese di agosto all’insegna del caldo, giunto alla terza ondata africana di un’estate bollente, che ha già fatto registrare il mese...