Montella – Esordisce così il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca – “Bisogna difendere gli agricoltori, altrimenti non si difende nulla”- al convegno “Agricoltura, Castanicoltura, Turismo Rurale- Enogastronomico – Ecosostenibile” tenutosi ieri mattina a Montella, nell’ambito della “33° Sagra della Castagna IGP di Montella”, per sottolineare l’importanza che l’agricoltura ricopre in Irpinia e in Campania. De Luca ribadisce agli irpini”la giunta regionale sta lavorando nel pieno rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale, a partire dall’inaugurazione della funicolare di Montevergine, ad un progetto di “riorganizzazione dei trasporti in Campania, l’azienda di trasporto Air, potrebbe diventare una società capofila anche di tante aziende regionali”.“Abbiamo cominciato una rivoluzione anche nella Sanità. Il prossimo passo è la chiusura dell’Asl che verrà sostituita da una struttura regionale per il controllo della sanità ed eliminare le liste di attesa che ad Avellino sono anche di 230 giorni”.Conclude sull’Agricoltura “gli agricoltori irpini devono trovare sostegno dalla Regione, ci sono produzioni di assoluta eccellenza. Possiamo davvero conquistare i mercati nazionali e internazionali. Quello che vogliamo fare è: garantire un reddito agli agricoltori, garantire la qualità delle produzioni per conquistare la fascia di mercato che ci interessa, assicurare la tracciabilità dei prodotti e incrementare la capacità di fare pressione sul mercato nazionale e internazionale”.Sempre efficciente e concreto il governtore De Luca sottolinea, che tra le politiche regionali l’Irpinia,è al centro, al fine di svilupparne le grandi potenzialità per cavalcare l’onda dell’economia mondiale.”E’necessario promuovere il territorio con un progetto concreto e di per sé non impossibile perché le materie prime ci sono e sono di grande qualità sul mercato internazionale”.Per puntare al progresso, bisogna prima risolvere le criticità che purtroppo da troppo tempo attanagliano tanto l’Irpinia quanto l’intera Campania. A partire dal problema “della gestione del ciclo delle acque”, ha spiegato De Luca : “Ad esempio ad oggi non abbiamo una classificazione delle acque per uso agricolo. In Campania l’acqua è classificata solo come potabile e non potabile. Questo mette in difficoltà tante aziende agricole che producono con un determinato tipo di acqua. Bisogna graduarne la classificazione”. Un altro problema atroce è quello delle trivellazione a cui De Luca ha risposto con un secco “NO”: “Dico NO alle trivellazioni. Perché se vuoi fare delle trivellazioni nel bacino imbrifero più importante d’Europa che è quello dell’Alto Sele o della costa salernitana e napoletana, rovinando una delle cose più belle del mondo, vuol dire che non stai bene con la testa!”, ha urlato De Luca. Sulle eoliche aggiunge :“Io considero, inoltre uno degli oltraggi più gravi al territorio e all’ambiente queste pale eoliche che stanno rovinando il nostro Sud”; Determinato , alza i toni sulla questione Irpina ciò lascia presagire un’azione politica mirata alla salvaguardia del territorio irpino. Il governatore, ha a cuore l’Irpinia intende rispettarne il territorio.