James Carter, chiropratico del Niagara Park nella Nsw Central Coast australiana ha lanciato l’allarme, sta nascendo una nuova forma di adattamento fisico soprattutto nei giovanissimi, la causa? il continuo chinarsi con la testa sui cellulari, sottolineando un mutamento nella postura e nella colonna vertebrale di un esercito di nativi digitali alle prese con un’intensa e quotidiana attività di messaggistica.
Lastre drammatiche
Il chiropratico australiano ha mostrato le radiografie raccolte nel corso degli ultimi anni della sua attività professionale, un modo per denunciare il fenomeno in forte crescita: i ragazzi si stanno ingobbendo causa errato posizionamento del collo quando usano i dispositivi mobili, i dispositivi dovrebbero essere tenuti all’altezza degli occhi, in modo tale il collo non subirebbe forzature. Ma questa condizione praticamente non accade quasi mai, Carter dunque denuncia pubblicamente le prove di questa sempre più dilagante epidemia, mostrando al mondo le lastre che raffigurano le implicazioni di un peso della testa mal distribuito sulla colonna vertebrale.
«Negli ultimi due anni, soprattutto nei giovani , ho visto centinaia di colli così», ha dichiarato il dottor Carter al Daily Mail Australia, specificando che ormai questa condizione di curva all’indietro è stata ribattezzata “text neck”, proprio perché è una conseguenza di un piegamento innaturale della testa in avanti per leggere e rispondere agli sms.
Non solo collo
I danni delle ore passate con il collo chino sullo smartphone non riguarderebbero solo la shiena, secondo alcuni esperti chi esagera può andare in contro ad artrosi, tendiniti, sindromi del tunnel carpale. Ma alla fine è tutta e solo una questione di tempo di utilizzo e soprattutto in ragazzini così giovani il danno medico dal punto di vista ortopedico è trascurabile, proprio per la capacità reattiva dell’organismo.