Tumori: identificato il test che scova 115 mutazioni genetiche

La ricerca nel campo medico oltre ad essere un salvavita riesce a donare speranza a quanti hanno scoperto la familiarità con una malattia oncologica. La ricerca oncologica non si è mai fermata, anzi in questi ultimi anni sta regalando risultati eccellenti.

I ricercatori nel campo oncologico ogni giorno, stanno analizzando e adoperando per la prevenzione diverse scoperte scientifiche innovative e salvavita, in grado di diagnosticare precocemente molti tumori, indicando anche la parte del corpo dove si stanno sviluppando, una diagnosi precoce che può cambiare l’intervento medico dalla diagnosi alla prognosi.

Il chip che individua le 115 mutazione genetiche

La novità introdotta dall’ultima ricerca oncologica, ha l’obiettivo di stravolgere tutte le tecniche adoperate fino ad oggi, nel campo della prevenzione precoce. A Milano presso l’ Istituto Europeo di Oncologia è stato brevettato un super-test che analizza per la prima volta in un unico chip tutte le 115 mutazioni genetiche finora note e associate alla probabilità di ammalarsi di cancro.

Un esame “veloce, preciso ed economicamente sostenibile” e in grado di mappare il rischio genetico ereditario di tumore.

Questa ricerca, potrà già essere, rimborsata ai pazienti con familiarità per tumore accertata da un genetista, dall’8 maggio, giornata mondiale del cancro alle ovaie . In questa giornata sarà offerta gratuitamente per un anno a tutte le donne operate in Istituto per tumore all’ovaio.

Nasce il passaporto genetico, Oncochip

L’obiettivo principale del team medico oncologico, è quello di realizzare per ciascuna donna una sorta di “Passaporto genetico”: un microchip, o meglio “un Oncochip – ha dichiarato il direttore della ricerca Ieo, Piergiuseppe Pelicci – che contiene tutti i dati molecolari di competenza oncologica della persona”. Un documento d’identità informatico, dunque, chiave per impostare strategie personalizzate di prevenzione, diagnosi e cura. Il test potrà aiutare  migliaia di ammalati e prevenire diverse forme e ricadute tumorali. L’Italia e i ricercatori italiani, stanno portando avanti grandi successi e nuove ricerche al servizio dei cittadini per garantire il diritto alla salute.