Isis, identificato il boia inglese “Jihadi John”

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Ha 27 anni, è nato e cresciuto a Londra, si è laureato in informatica con ottimi voti, arriva da una famiglia benestante. «Jihadi John», il boia dell’Isis comparso in diversi video di esecuzioni di ostaggi, si chiama Mohamed Emwazi, ha 27 anni ed è cittadino Inglese.

Lo rivela la Bbc che cita fonti di Scotland Yard. I servizi segreti britannici hanno identificato dunque il jihadista apparso in diversi video dell’Isis con l’accento inglese, responsabile della decapitazione di numerosi ostaggi nelle mani dello Stato Islamico. La notizia smentisce quindi tutte le informazioni trapelate finora: la più attendibile identificava l’uomo con l’ex rapper e dj Abdel-Majed Abdel Bary,  23 anni di Londra anche lui. Il vero nome di ‘Jihadi John’ era già noto alle autorità britanniche che hanno deciso di non rivelarlo per non compromettere le indagini in corso.

Il terrorista era apparso per la prima volta nel video della decapitazione del giornalista americano James Foley lo scorso agosto, il primo assassinio ripreso. Secondo gli amici il giovane arriva da una famiglia agiata dell’ovest di Londra e si sarebbe laureato in informatica. Si pensa che sia arrivato in Siria per unirsi all’Is nel 2012. Mohammed Emwazi viveva in un quartiere occidentale di Londra prima di unirsi alla Jihad.

Cristiani rapiti in Siria salgono a 220. I jihadisti dello Stato islamico continuano a seminare terrore tra Siria e Iraq. È salito a 220 il numero di cristiani assiri rapiti negli ultimi tre giorni nella regione nord-orientale siriana di Hasaka, snodo di collegamento con i territori del ‘Califfato’ in l’Iraq. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani secondo cui, i sequestri di cristiani sono avvenuti in dieci villaggi intorno al capoluogo Hasaka. Nella zona è anche in corso da domenica una grande offensiva dei peshmerga curdi dell’Ypg sostenuti dai raid aerei della coalizione internazionale a guida Usa.