Dall’Italia agli Usa: la scoperta che rende potabile l’acqua salata

Scienze – Una scoperta scientifica che potrebbe rivoluzionare il mondo delle scienze, è questa il risultato di una ricerca coordinata da un team italiano, pubblicato sul Nature Communications. A intuire il meccanismo di dissalazione un giovane ingegnere di Torino Matteo Fasano che a soli 29anni sfida la scienza. Il team di ricercatori italiani in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (Mit) e l’University of Minnesota, hanno osservato come si può avviare la dissalazione dell’acqua del mare con un metodo economico. Difatti i ricercatori sono riusciti a trovare delle simulazioni capaci di comprendere i meccanismi che regolano il trasporto dell’acqua salata diviso dall’acqua dolce.  Un processo questo di divisione, possibile grazie alla fonte energia di calore trasmessa dal sole o dai  residui termici dei fumi di scarico che altrimenti andrebbero dispersi.

La teoria: Grazie alle simulazioni gli ingegneri italiani hanno dunque dimostrato che l’enorme differenza tra i valori di permeabilità della membrana attesi e misurati sperimentalmente sono da imputarsi alla resistenza superficiale della membrana al trasporto dell’acqua. Questa resistenza è necessaria grazie agli attuali metodi di fabbricazione delle membrane in zeolite, che causano la chiusura di più del 99,9% dei pori superficiali teoricamente disponibili. n altri termini, le molecole di acqua hanno a disposizione un ridottissimo numero di pori per infiltrarsi nella membrana (uno ogni mille), e questo causa un effetto collo di bottiglia che rallenta il trasporto globale dell’acqua attraverso la membrana, dunque in questo modo si riduce drasticamente la permeabilità.