Inquinamento: Il 92% della popolazione mondiale respira aria inquinata

L'Oms: "Il 92% della popolazione mondiale respira aria inquinata"

Il pianeta è inquinato, anzi, è fortemente inquinato. Nel corso degli ultimi 30 anni con la feroce industrializzazione abbiamo posto le basi per una lenta quanto inesorabile autodistruzione. Anno dopo anno l’uomo invade territori purissimi, portandoli alla devastazione.Un innaturale quanto innato bisogno di potere economico, che tuttavia no porterà a nulla di buono.

L’inquinamento è diventato una piaga sociale piuttosto importante, non si tratta più del solito smog, magari prodotto dalle auto. Oggi, soprattutto nelle grandi città l’inquinamento si è evoluto, è diventato acustico, con il quasi raggiungimento delle soglie minime di decibel. Abbiamo l’inquinamento luminoso, con città così illuminate anche di notte che nelle grandi metropoli è diventato impossibile ammirare le stelle.

L’OMS, preoccupata lancia l’allarme, il 92% della popolazione mondiale vive in ambienti con elevatissima presenza di fattori inquinanti. L’aria non soddisfa i requisiti minimi di purezza stabiliti dall’organizzazione mondiale della sanità. I dati sono emersi da uno studio condotto da ricercatori Inglesi.

A tal proposito L’Oms chiede una rapida soluzione del problema, l’inquinamento atmosferico è una condizione anomala molto seria. L’inquinamento uccide, ed aumenta il rischio d’incidenza di malattie più o meno gravi.   livelli di smog sono “particolarmente alti” nelle aree del Mediterraneo orientale, del Sud-Est asiatico e del Pacifico occidentale.

L'Oms: "Il 92% della popolazione mondiale respira aria inquinata"

Quali soluzioni contro l’inquinamento?

In realtà le soluzioni all’inquinamento atmosferico sono sempre le stesse, il problema è che si tende sempre a sottovalutarle e non rispettarle. Attuare un sistema di trasporti sostenibile, gestione accurata dei rifiuti solidi, utilizzare energie rinnovabili, diminuire i consumi quando non è strettamente necessario.

Il rapporto ha preso in esame 3.000 luoghi sparsi per il mondo, più dell’80% della popolazione mondiale vive in territori inquinati, luoghi dove i cittadini sono costretti a respirare aria non sufficientemente pura.

Le fonti di inquinamento – Secondo l’Oms ritiene tra le principali fonti di inquinamento atmosferico “i mezzi di trasporto inefficienti, i combustibili per uso domestico, la combustione dei rifiuti, le centrali elettriche alimentate a carbone e le attività industriali”. Ma l’attività umana non è l’unica responsabile dell’emergenza smog. “Le tempeste di sabbia, soprattutto nelle zone vicine a un deserto, possono avere un’influenza sulla qualità dell’aria”, si legge nel rapporto.

L’inquinamento uccide

Nel mondo circa 3 milioni di decessi, secondo l’agenzia per la salute delle Nazioni Unite, sarebbero legati all’esposizione all’inquinamento atmosferico. Il dato è in aumento se confrontato con le stime del 2012, quando a morire erano 6,5 milioni di persone, ovvero l’11,6% dei decessi globali. Di questi, il 95% è dovuto a malattie non trasmissibili: problemi cardiovascolari o polmonari cronici oppure cancro ai polmoni. Inoltre, l’inquinamento atmosferico, come si spiega nel rapporto, aumenta il rischio di acute infezioni respiratorie.