Reati ambientali, scaricano rifiuti tessili e appiccano il fuoco

Cronaca – Arrestati due cinesi titolari di opifici. I due titolari erano intenti a scaricare scarti di materiale tessile bruciandolo nelle campagne di Boscoreale. I carabinieri della locale stazione nell’ambito dell’operazione legata alla salvaguardia dell’ambiente nell’area vesuviana, hanno riscontrato i due titolari di opificio, intenti a scaricare un furgone di scarti tessili alimentando un rogo appena appiccato. I carabinieri hanno trovato e sequestrato 34 sacchi di rifiuti.Si conclude bene l’operazione, i due risponderano dei reati di inquinamento ambietale, reato introdotto dal nuovo ddl, che nel codice penale punisce l’inquinamento ambientale con la reclusione da 2 a 6 anni e con una multa che può andare da 10 mila a 100 mila euro. L’inquinamento ambientale punisce chi provoca «una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili: delle acque o dell’aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna».