Montoro piange la scomparsa di Sabato Troisi

Era un simbolo per la sua frazione e, probabilmente, per la Montoro tutta. La comunità di Preturo piange Sabato Troisi, l’arzillo nonnino di 102 anni, scomparso la scorsa notte. Un pezzo di storia che se ne va, visto che Sabato era il nonno di tutti, uno dei pochi ultracentenari della Città dei Due Principati. Se ne va una persona perbene, che fino a qualche anno fa guidava ancora e non rinunciava mai alla sua passeggiata quotidiana, ultimamente supportata dal suo bastone. Nonno Sabatino ha vissuto entrambe le guerre. Nato nel 1913, ha partecipato attivamente da militare e combattente alla Seconda Guerra Mondiale come attendente del comandante del suo reggimento ed era di stanza nel napoletano. Si è dedicato nella sua vita alla coltivazione ed al commercio di prodotti agricoli. Aveva circa quaranta fra nipoti e pro-nipoti. Non rinunciava, quando il fisico permetteva, anche alle diverse processioni che si svolgevano a Preturo, la sua frazione. La comunità montorese era estremamente affezionata ad uno dei suoi componenti più anziani. Grande tifoso biancoverde, tanto che nella grande festa in occasione del suo centesimo compleanno, nel 2013, a soffiare con lui sulle candeline della torta a tre cifre, ci fu il presidente dell’Avellino Calcio Walter Taccone, insieme agli allora calciatori Francesco Millesi e Alessandro Fabbro. I funerali di Sabato Troisi si svolgeranno domani, domenica 26 giugno, alle ore 17.00 presso la Chiesa di Maria SS. del Carmelo.

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