Abbiano ricevuto in Redazione una mail da parte dello Studio Legale Massimo Taffuri & Partners recante in allegato un comunicato stampa. Questo comunicato fa riferimento alla puntata della nota trasmissione Mediaset del 7 Dicembre 2015 ed in particolare alle vicende narrate nel servizio dedicato alla Sig.ra Caterina Valente “Una donna dimenticata dal mondo”.
Rendo noto gli aspetti omessi e quelli su cui si è taciuto volutamente. Così il legale della Sig.ra Civita e della famiglia Costa presenta quanto descritto nella mail a difesa dei propri clienti. Nella missiva si ribatte punto su punto alle accuse fatte durante la trasmissione preannunciando una richiesta di risarcimento danni per le ingiuste (?) accuse e la diffamazione. Certo è che anche l’intervento del CNOAS (Consiglio Nazionale del Ordine degli Assistenti Sociali) significa che ci sono posizioni da chiarire ed infatti la missiva del Presidente Silvana Mordeglia è molto chiara al riguardo nel richiedere, al Presidente del Consiglio di Disciplina degli Assistenti sociali della regione Campania ed al Presidente del Consiglio regionale dell’Ordine degli Assistenti sociali della regione Campania, gli opportuni accertamenti di competenza. Potrebbe questa volta aver sbagliato, in buona fede ovviamente, la trasmissione Le Iene? Da sempre al redazione delle Iene si schiera in difesa dei più deboli e non omette mai di denunciare abusi e soprusi. C’è sicuramente da prendere in considerazione l’eventuale malafede di chi ha segnalato la vicenda certa di ricevere l’attenzione dei media e quindi di poter contare più sul giudizio e l’attenzione del pubblico televisivo che su quello di chi è preposto a vigilare per competenza. Ecco il COMUNICATO STAMPA dei legali della famiglia Costa.
Le Iene, e se alle volte si sbagliassero?
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