Cinquanta poesie in lingua, cinquanta scatti fotografici per un unico emozionante racconto: Napoli. Ma è una Napoli, quella presentata dai due autori, che fuga qualsiasi tentazione al racconto stereotipato, alla cartolina da incorniciare, all’idea che si camuffa da realtà.
C’è la vita di ogni giorno, e di ogni uomo, in questo emozionante viaggio tra le mille anime inquiete della città del golfo; un continuo peregrinare che parte e torna per raggiungere punti mai toccati prima, eppure già sfiorati mille volte. È come una risacca (o, per dirla con il neologismo pensato da Raffaele Bracale, una Ttattìa, appunto) questo racconto che scivola lungo i sentieri del quotidiano e risale attraverso i misteri di migliaia di anni di storia, per trovare sintesi emozionale tra le sfumature di colore e suoni che animano il lavoro dei due autori.
Un lavoro impreziosito dall’introduzione di Toni Cosenza, che apre al lettore lo scenario del racconto nel quale si muove l’opera, delineandone confini e obiettivi, e dalla postfazione di Rossana Di Poce, che ne trae le somme, oltre ai contributi del già menzionato Raffaele Bracale e di Gianni Lamagna.
Ne ‘A ttatìa non vengono lasciati margini al non detto o spazi all’improvvisazione del momento. La parola si fa scatto, l’immagine diventa verbo, in un continuo gioco di rimandi che ne esalta appieno la completezza.
Presentiamo ‘A ttattìa nella splendida cornice della chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi a Materdei, luogo di culto eretto nel 1603.
Oltre gli autori dell’opera, interverranno:
Samuele Ciambriello (garante dei detenuti per la Regione Campania, Giornalista)
Toni Cosenza (produttore Rai, musicista)
Rossana Di Poce (giornalista, archeologa)
Brunella Selo (voce narrante, attrice/cantante)
Gianni Lamagna (cantante, attore)
Patrizia Spinosi (cantante/attrice)
Moderatore: Antonio Salzano (giornalista)
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