Covid-19, vaccinato il 40% della popolazione Italiana. Resistono i NoVax.

In attesa dell’immunità di gregge, il Green Pass può aiutare a sconfiggere il virus

Vaccino anti Covid-19, il 40% degli Italiani non convinto

Anche se si è superato il 40% dei cittadini vaccinati in Italia (pari a 21.765.004 persone) non possiamo considerare la pandemia come un pericolo superato. A causa della sua mutevolezza il virus, con le varianti Delta, e prima ancora indiana e brasiliana, continua a tenere sulla corda la popolazione. Siamo in piena estate, i contagi, diminuiti nettamente in maggio e giugno, cominciano a risalire interessando anche fasce di età più giovanile, ma rispetto allo scorso anno si confida di raggiungere in Italia l’immunità di gregge nei mesi di settembre-ottobre.

I vaccini stanno facendo la loro parte, anche se con varie correzioni, sull’opportunità di somministrarlo in base alle fasce di età dei vaccinandi. Altra incognita è la loro efficacia nel tempo tanto che già si parla, per chi ha ricevuto la prima dose ad inizio anno, di un richiamo in autunno. Quindi sarà una gara anche di resistenza tra l’umanità ed il virus. Chi resisterà più a lungo vincerà. Pertanto è quanto mai importante che lo zoccolo duro dei no vax che, per principio o per timore, è restio a vaccinarsi (possiamo individuarlo nel 15% della popolazione) si decida a farlo o a rinunciare a molte attività nel sociale che implicano vicinanza alle persone.

Finora non è stata resa obbligatoria la vaccinazione ed ora si vuol adottare il Pass vaccinale che è un certificato che da libero accesso a tutte le attività per gli immunizzati. Vi sono categorie di lavoratori che resistono  all’adozione di questo provvedimento, come i ristoratori e gli albergatori che temono di vedere ridotto il loro volume d’affari. E sono spalleggiati da partiti politici da sempre propensi alle aperture indiscriminate e non legate ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità che derivano dagli indici RT. Il Ministro della Salute Speranza precisava che d’ora in poi farà fede il numero dei ricoveri più che l’indice di trasmissibilità del virus. Questo criterio inciderà sui cambi di colore delle Regioni e su misure più restrittive.

L’argomento di attualità è comunque l’adozione del Green Pass. Atteso che sia l’adozione di un obbligo di vaccinazione che del Pass sono misure che non ledono la Costituzione, le parti sociali stanno riflettendo sull’eventuale loro applicazione. In merito sia Leopoldo Cassese che Giovanni Maria Flick, ex ministro della giustizia, si sono espressi sulla costituzionalità dei provvedimenti, in quanto l’art.32 Cost. li autorizza nel caso sia in pericolo la salute pubblica e non limita alcuna libertà personale . Tesi che invece sostiene Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, la quale si è detta “raggelata” dall’idea dell’introduzione del Green Pass. L’Italia potrebbe seguire l’esempio della Francia e rendere obbligatorio il Pass dal 1° agosto per i locali al chiuso ed eventi affollati. Il Certificato vaccinale è stato finora consegnato in Italia a chi aveva preso la prima dose, ma d’ora in poi per uniformarsi al passaporto europeo il ciclo vaccinale dovrà essere completo. Solo così si potrà viaggiare liberamente tra i Paesi europei e fare vacanze all’estero.