La natura rappresenta la vera fonte di ispirazione per la medicina, capace di offrire delle soluzioni tanto semplici quanto efficaci. Il più delle volte basta osservare il comportamento stesso degli animali per rendersi conto di quanto possa essere straordinario l’organismo di un essere vivente, e quante soluzioni possa offrire per migliorare la vita degli esseri umani.
Avete presente le lumache? Invertebrati che quando si muovono rilasciano un fluido colloso grazie al quale possono avanzare su tutte le superfici, anche le più ruvide. I ricercatori americani hanno deciso di prendere spunto proprio dalla piccola chiocciola per creare un nuovo tipo di adesivo resistente. Si tratta di un idrogel non tossico, molto flessibile che funziona anche sul bagnato, particolarmente adatto ai tessuti umani.
Ad oggi, per suturare anche i piccoli tagli si utilizzano i classici punti di sutura, una soluzione efficace, ma spesso invasiva e non sempre adatta ad interventi delicati come quello al cuore. Grazie ad una recente scoperta degli scienziati dell’Università di Harvard, presto le cose potrebbero cambiare per il meglio.
Flessibile e resistente – Imitando il muco di questa specie di lumache i ricercatori hanno sviluppato un adesivo molto resistente, composto da una griglia tenace ma flessibile, e da una superficie adesiva ottenuta grazie a grandi molecole polimeri caricati in modo elettrostatico e capace di aderire a tessuti biologici asciutti e umidi, come pelle di maiale, cartilagini, cuore, arterie e fegato, senza risultare tossico per le cellule umane. Il gel sembra essere perfetto per interventi delicati come al cuore o al fegato che devono resistere a sollecitazioni meccaniche e sono costantemente irrorati di sangue.
Risultati incoraggianti – Usata per sigillare un foro in un cuore espiantato di maiale, la colla si è espansa insieme all’organo e ai suoi fluidi, resistendo a decine di migliaia di cicli di pompaggio di sangue e assorbendo tre volte l’energia degli altri adesivi medici disponibili. In futuro potrebbe servire a riparare le cartilagini, i dischi intervertebrali, il fegato e le improvvise emorragie operatorie.