La birra come analgesico naturale contro il mal di testa: la bionda contro i dolori

Secondo un recente studio condotto dall’Università di Greenwich, la birra potrebbe avere degli importanti risvolti nella cura di alcune patologie minori, come i fastidiosissimi mal di testa. Pubblicato su The Journal of Pain, lo studio evidenzia come, consumare due bicchieri di birra potrebbero essere più efficaci dell’antidolorifico. Riducendo il dolore di un quarto.

Il “trucco” svelato dai ricercatori è piuttosto elementare quanto efficace. Il mal di testa viene percepito superando una determinata soglia di dolore, grazie al consumo moderato di alcool, la soglia di dolore aumenta quel minimo sufficiente a ridurne o azzerane l’intensità percepita.

La birra anche come medicinale! che sia bionda, rossa, nera, spumosa, dolce o acida, poco importa, proprio non possiamo farne a meno. Anzi, negli ultimi anni, soprattutto in italia è esplosa la mania della birra artigianale, quella fatta in casa. Quella che va mostrata agli amici, magari anche con la propria etichetta personalizzata. Curata, amata, spesso la birra viene venerata come se fosse un figlio. I motivi possono essere davvero tanti, escludiamo sicuramente il suo aspetto peggiore (l’ubriacarsi) e ne apprezziamo quelli più romantici, come lo stare in compagnia.

La birra è un antidolorifico potente: ma non bisogna esagerare.

I ricercatori hanno spiegato: “I risultati suggeriscono che l’alcool è un analgesico efficace che fornisce riduzioni clinicamente significative nei punteggi di intensità del dolore. Questo potrebbe spiegare l’abuso di alcol in coloro che hanno un dolore persistente, nonostante le potenziali conseguenze per la salute a lungo termine”.

In realtà i ricercatori stanno ancora cercando di capire come agisce l’alcool, quello che è certo, è che nel sangue umano circola lo 0.08% di alcol, il che porterebbe a pensare, che lo stesso attraversi anche i recettori del cervello. L’alternativa più plausibile è che il consumo moderato di birra abbassa la tensione, rilassa l’organismo, e di conseguenza anche la soglia di dolore viene modificata. Il dottor Trevor Thompson, che ha condotto lo studio all’Università di Greenwich di Londra, ha detto a The Sun: “L’alcool può essere paragonato con farmaci oppiacei come la codeina e l’effetto è più potente del paracetamolo”.

Chiaramente è importante comprendere che si tratta solo di uno studio, nessuno deve pensare di abbandonare le classiche cure mediche per giustificare il consumo eccessivo di birra, o alcool in genere, anche perchè alla lunga gli effetti possono essere dannosi. La birra, così come il vino hanno il loro fascino quando vengono consumati in maniera intelligente, senza abusarne e soprattutto stando attenti alla propria salute.

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