Cellule staminali per curare Ictus, resta paralizzato: occhio alle cliniche miracolose

Turismo delle Staminali: resta paralizzato dopo una cura a base di cellule staminali

Tutti gli esseri umani hanno paura delle malattie o di un disagio fisico che possa compromettere la propria vita, è una paura assolutamente giustificata, cosi come è comprensibile per gli stessi il cercare delle soluzioni alternative alle cure standard. Con la diffusione di internet, dove, praticamente è possibile trovare qualsiasi informazione desiderata, il fenomeno del fai da te, è sfuggito di mano, soprattutto quando riguarda la propria salute o di chi ci è accanto. Medicinali comprati sul web, affidarsi a diete magari scritte da persone non esperte, forum che offrono cure alternative, insomma, tante informazioni che alla lunga possono risultare dannose.

Dunque rassegnarsi ad uno stato di salute precario diventa sempre più difficile, l’ uomo raramente ha la forza per accettare una condizione di salute diversa dallo stare bene, e prova, in tutti i modi a non rassegnarsi, cercando una soluzione efficace al proprio problema di salute. Tuttavia troppo spesso, soprattutto negli ultimi anni, si affrontano in modo del tutto autonomo delle scelte oltremodo azzardate e spesso estremamente pericolose. Da circa 5 anni è nato un turismo della salute, chiamato “turismo delle staminali”, in modo particolare, in Messico, Argentina,Russia e Cina, sono nate delle cliniche che promettono, attraverso l’infusione di cellule staminali, di far tornare il paziente miracolosamente in salute, quanto possa essere vero, questo non sta a noi giudicarlo, tuttavia la storia che raccontiamo non ha avuto per niente un epilogo miracoloso, anzi, la situazione del paziente è peggiorata in modo irreversibile. Si tratta di Jim Gass, un uomo di 66 anni di San Diego, il quale dopo aver subito un ictus nel 2009, non riuscendo ad accettare il suo stato attuale di semi invalidità, “non riuscivo a muovere il braccio e la gamba sinistra”  ha deciso di affidarsi a due cliniche miracolose.

Camminava solo con l’aiuto di un tutotore. «Ho cominciato a fare ricerche su Internet – ha raccontato l’uomo al New York Times – e rimasi molto colpito dalla storia di John Brodie, ex giocatore di football e golfista professionista che aveva avuto un ictus e dopo una terapia a base di cellule staminali in Russia è tornato a giocare a golf».

Staminali e cliniche miracolose

Dopo aver fatto le sue ricerche, Jim Gass,recupera i risparmi di una vita, 300mila dollari, è decide di affidarsi a diverse cliniche miracolose in Sud america ed in Russia, dove gli sono state iniettate cellule staminali appartenenti ad un secondo paziente. Inizialmente i risultati positivi sono stati evidenti, l’uomo migliorava a vista d’occhio, tuttavia è durato troppo poco, il 66enne successivamente ha iniziato a stare molto male, non riusciva più a camminare e a muovere le braccia, fino al giorno che recandosi in ospedale, i medici gli hanno riscontrato un enorme massa tumorale sulla schiena. Nonostante sia stato operato con successo, i medici ancora oggi non sanno come eliminare e bloccare la crescita delle cellule impiantate, oramai radicate nell’organismo. Al momento il 66enne è costretto alla paralisi dal collo in giù.

La sua triste storia è stata descritta sul New England Journal of Medicine per cercare di mettere in guardia le altre persone che intendono rivolgersi al «turismo delle staminali». Oramai in Russia, in Cina, queste cliniche “miracolose” stanno nascendo come funghi -avvertono gli esperti- e promettono di curare in modo definitivo l’Alzheimer, l’ictus, iniettando cellule staminali in modo inappropriato e non sperimentale.

Ci sono migliaia di pazienti ormai che si affidano a queste cliniche, quasi tutte non autorizzate, non sono cliniche che fanno reale sperimentazione ma solo business per migliaia di dollari, la ricerca scientifica spiega che le cellule staminali vanno utilizzate con enorme cautela ed un certo criterio logico, perché possono causare gravi tumori. Dunque affidatevi a cliniche e medici esperti, non fatevi annebbiare la vista da guarigioni miracolose, potreste solo peggiorare la vostra condizione iniziale, concludono gli esperti.