Non lavarsi? La nuova moda “unwashed” arriva dagli Usa in Europa

Arriva anche in Italia la tendenza degli “unwashed”, fenomeno nato negli Usa, tra moltissime star hollywoodiane e che oggi sta facendo adepti anche in Europa. Una scelta ambientalista, non una moda, ma un modo di vivere etico e rispettoso della natura.

Unwashed non solo una moda ma una filosofia eco-sostenibile

L’ obiettivo di un unwashed è quello di ridurre gli sprechi di acqua e l’inquinamento. Riducendo le docce si sarebbe un grande risparmio di acqua, è questa un una filosofia  eco-sostenibile. Ridurre gli sprechi d’acqua, aiuterebbe a migliorare l’approvvigionamento idrico del nostro Pianeta, ognuno di noi dovrebbe cercare di preservare l’acqua quale risorsa limitata ma di vitale importanza per tutta la Terra.

Come ridurre gli sprechi d’acqua ogni giorno

Non a caso sarebbe di norma utile tenere il rubinetto chiuso mentre ci laviamo i denti, facciamo la barba, o ci insaponiamo sotto la doccia, è bene tenere aperto il rubinetto solo per il tempo necessario. Come è preferibile utilizzare la doccia alla vasca, pensando che si consumano in media dai 5 ai 10 litri al minuto. Passaggi questi che rappresentano uno stile di vita ecosostenibile per l’ambiente.

Su queste premesse non ci sarebbe nulla di male, nel sostenere che l’unwashed potrebbe migliorare l’ambiente. In Italia ne è antesignano Fulco Pratesi, intervistato al Corriere della Sera, ricorda di aver iniziato la sua battaglia nel 2007: “Un bagno alla settimana (al sabato mattina), mezzo lavandino per farsi la barba, sì a dentifricio e spazzolino ma soltanto dopo i tre pasti e tenendo il rubinetto spento mentre ci si lava i denti”. Oggi l’ambientalista ed ex presidente del Wwf è fiero della sua scelta: “Altro che una settimana: è passato al bagno ogni dieci giorni, almeno d’inverno, è sufficiente”. Lui, che oggi ha 82 anni, rivela di non essersi mai fatto una doccia in vita sua e di non aver nemmeno usato un deodorante.