Medicina Difensiva, Ministro Beatrice Lorenzin: “Risultato Storico”

Medicina Difensiva – Finalmente si volta pagina sulla medicina difensiva. Grazie alla XII Commissione Camera e alla Commissione Alpa, queste le prime soddisfatte dichiarazioni del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin dopo l’approvazione in Commissione Affari sociali della Camera il delicato decreto legge sulla medicina difensiva, con costi di circa  14 miliardi di euro all’anno. «È una svolta nella lotta alla medicina difensiva – continua il ministro Lorenzin – avremo finalmente un equilibrio tra le tutele dei medici e diritto dei cittadini».

“E’ un risultato assolutamente storico per il nostro paese, una sterzata decisiva nella lotta alla medicina difensiva da oggi questo nuovo equilibrio consentirà ai medici di svolgere il loro delicato compito in serenità, e tutelerà il diritto dei cittadini nei casi di malasanità”.

“E’ un risultato storico,  una svolta nella lotta alla medicina difensiva – prosegue il Ministro Lorenzin – perché riesce a trovare un punto di equilibrio tra le tutele dei medici, che hanno bisogno di svolgere il loro delicato compito in serenità, e il diritto dei cittadini dinanzi ai casi di malasanità.  Il testo redatto dalla Commissione ministeriale Alpa, di cui ringrazio tutti gli autorevoli componenti, il relatore, il presidente, è stata una base preziosa di discussione in Parlamento. L’elaborazione prodotta dai parlamentari impegnati alla Camera ha permesso di cogliere tutti gli obiettivi: cambia la responsabilità del medico sia da un punto di vista penale, poiché il medico non sarà più responsabile neppure per colpa grave se rispetta le linee guide, che civile, prevedendosi la natura extracontrattuale della responsabilità dei medici non liberi professionisti con conseguente inversione dell’onere della prova e dimezzamento del termine di prescrizione; viene introdotta l’azione diretta nei confronti dell’assicurazione; la conciliazione obbligatoria pone un freno al proliferare dei contenzioni giudiziari; viene limitata, da un punto di vista della quantificazione, l’azione di rivalsa della struttura sanitaria nei confronti del medico; viene creato un fondo di garanzia per le vittime di malasanità. E’ stata così mantenuto l’impegno assunto nei confronti dei medici, grazie a un provvedimento equilibrato che consentirà loro di lavorare con maggiore serenità e ai pazienti, che vedono comunque tutelati in modo chiaro e diretto i loro diritti”.