Aerosol inutile sui bambini per raffreddore e tosse: meglio curare i bimbi con rimedi naturali

Per molti genitori Italiani, soprattutto giovani coppie l’aerosol rappresenta una sorta di medico casalingo sempre disponibile….ha la tosse? ha starnutito? ha sintomi influenzali? Il raffreddore? Niente paura usiamo l’aerosol e tutto risolve.
Secondo gli esperti in molti casi, soprattutto quando si tratta di bambini questa pratica non ha nessun beneficio, piuttosto sarebbe meglio insegnare al bambino alcune regole igieniche per tutelarsi al meglio: bere tanta acqua, lavarsi frequentemente le mani, lavaggi nasali per eliminare il muco in eccesso, tenere un ambiente adeguatamente umidificato, tenere la temperatura delle stanze attorno ai 20° ed utilizzare solo fazzoletti di carta. Bisogna capire che alcuni malanni, come febbre, raffreddori,tosse, devono fare il loro percorso, che può durare diversi giorni, imbottire i bambini con ogni sorta di medicinale non cambia la situazione, può certamente migliorarla, alleviando i sintomi, ma tuttavia la malattia farà il suo percorso. Oltretutto nel caso specifico dell’aerosol, un bambino dovrebbe stare fermo 10 minuti inalando il medicinale, cosa che difficilmente accade.

“Nel caso di virus influenzale o parainfluenzale – afferma l’esperto – è utile umidificare l’ambiente, perché si respira meglio in una stanza in cui l’aria non sia secca. Oltre a togliere il dolore al bambino, somministrando paracetamolo, e dargli un decongestionante”. “Quando i più piccoli hanno la tosse – aggiunge – Farnetani – gli sciroppi sono pressoché inutili, così come i sedativi. E’ importante invece far bere molto i più piccoli, bevande calde ma anche fredde”. Tenere pulito il naso con soluzione fisiologica è sempre una buona abitudine.