Montoro, i Consiglieri del Forum non ci stanno alle bugie del presidente Gaeta.

Montoro – C’è stata un intervista di Giovanni Gaeta, “presidente” del Forum dei Giovani di Montoro, intervista che non ci è piaciuta…ne a noi della redazione di Contattolab ne ai Giovani, consiglieri e non, del Forum. Prima di lasciarvi al comunicato inviatoci dal Consiglio Direttivo del Forum mi permetto una puntualizzazione. La “questione” Forum è sotto i riflettori perché c’è stata la denuncia da parte della Signorina Sodano di comportamenti a dir poco discutibili da parte del Presidente e non solo, c’è poi stata la chiusura arbitraria, un vero e proprio abuso, con catenacci da parte sempre del Presidente. Tutto ciò ha portato, negativamente, il Forum all’attenzione dei media. Queste due ragioni, oltre a ciò che è ben spiegato nel comunicato che segue, hanno condotto alla legittima mozione di sfiducia che può solo essere accolta dal Amministrazione Comunale. Le regole sono regole…valgono per TUTTI e vanno RISPETTATE. Chiunque affermi che dietro ciò vi siano ragioni “politiche” è volutamente in mala fede ed è  egli stesso a voler strumentalizzare ciò che sta accadendo. Inutile cercare di intimorire i Giovani del Forum con le menzogne, hanno pienamente ragione e non si fermeranno.

Ecco il comunicato:
Desiderosi di ristabilire al più presto un clima sereno e collaborativo e profondamente dispiaciuti di dover ritornare sulla vicenda, noi consiglieri del Forum dei Giovani, non possiamo tacere a fronte delle numerose falsità e manifestazioni di ipocrisia che riscontriamo nell’intervista rilasciata da Giovanni Gaeta. Siamo, infatti, ancora più amareggiati e delusi dal fatto che proprio chi predica nel nome dell’unità e dell’armonia non faccia altro che alimentare dissidi, rovesciando la realtà dei fatti con dichiarazioni mendaci e parecchio distanti dalla verità.

Non è così, caro Giovanni, che riusciremo a ricreare un clima sereno. Non è con le bugie che racconti a difesa del tuo agire che riusciremo a fare il bene dei giovani montoresi.

La realtà dei fatti è palese, e tante sono le argomentazioni e le prove che possono avvalorarla. Le responsabilità a carico di chi finora ha retto il ruolo di presidente sono numerose: la mancata convocazione per interi mesi del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea degli iscritti; l’assenza di verbali recanti i contenuti dei pochi momenti di incontro; l’assenza di un confronto armonico tra il cuore pulsante del Forum (i giovani tutti) e la figura del presidente. Ma soprattutto si è trattato di una gestione assolutamente personalistica, in cui non è mai esistito un confronto con la restate parte del Direttivo prima di procedere in ogni scelta, da quelle più insignificanti a quelle più serie (come la chiusura forzosa della sede). Una gestione in cui è stato fatto abuso del Logo del Forum al solo scopo di apparire, di dimostrare che in fondo qualcosa si stava facendo contrariamente alla pochezza delle cose realmente realizzate.

Tutto questo, ovviamente si trova in assoluto disaccordo con i metodi che a nostro avviso dovrebbero appartenere a chi incarna la figura di coordinatore e contraddistinguere una mentalità giovane, aperta al confronto e alla crescita in un clima di condivisione assoluta.

Intendiamo ribadire, pertanto, che la nostra mozione di sfiducia non intende in alcun modo rappresentare un attacco alla persona in quanto tale ma un rifiuto di questi metodi, una risposta vera per restituire a Montoro e ai suoi giovani un modo di fare genuino ed onesto, per recuperare la possibilità di confronto e di condivisione, per ricostruire rapporti autentici, per lavorare tutti insieme per la nostra crescita sociale e culturale.

Non servono menzogne per tracciare la difesa di ciò che è stato. Serve solo un atto di estrema dignità e di rispetto nel riconoscere che quella fiducia che otto mesi fa abbiamo riposto in te, Giovanni, oggi non esiste più alla luce dei tuoi comportamenti. Rimboccati le maniche e lavoriamo insieme ma in un’altra direzione, la direzione anzitutto della verità.

Ciò detto, restiamo in attesa, essendo ormai trascorsi più di otto giorni dalla data di presentazione del documento di sfiducia di un atto formale da parte delle Istituzioni competenti. E’ importante risolvere al più presto la vicenda per ripartire, superando questo tempo di stallo che non fa altro che alimentare la disarmonia e le tensioni, tarpando le ali a molti giovani che hanno idee e voglia di ricominciare a fare di Montoro una città giovane fino in fondo.

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